
Ma cosa farai quando i tuoi figli saranno grandi?!
Questa è la frase che si sono sentite dire almeno una volta nella vita quelle mamme casalinghe o con lavori libero professionali, magari con ufficio in casa, proprio come me. Quei lavori insomma, scelti per mettere i figli e la famiglia in primo piano senza ricorrere a tate full-time e incastrarsi in troppi sensi di colpa.
E’ una frase che solitamente viene lanciata strabuzzando gli occhi in un moto di umana commiserazione/pelosa preoccupazione da chi ha fatto scelte diverse e che in tutta onestà pensa che la nostra vita sarà uno strazio.
Oddio, ormai dopo tutti questi anni i treni di carriera “istituzionale” son passati tutti, anche quelli in ritardo. A dire il vero non li stavo nemmeno aspettando, quindi non è che, cresciuti i i figli, mi interessi rientrare nei ranghi.
Secondo me, tutto sta nel costruirsi un equilibrio tra esigenze della famiglia e i propri lavori/interessi. Non mollare mai niente, continuare a studiare, coltivare un proprio network umano e professionale per evitare di diventare donne a una dimensione.
Il punto non è essere libera dai figli, ma essere qualcosa per se stesse, a prescindere.
Quando i miei figli saranno grandi continuerò a fare tutte le cose che faccio oggi, solo che avrò molto più tempo per farle.
E non mi sentirò fallita o depressa perchè non seguirò i ragazzi nelle attività pomeridiane o non li dovrò accompagnare alle plurime attività extrascolastiche. Certamente sentirò la loro mancanza esattamente come tutte le altre mamme (e papà) di figli cresciuti che si allontanano dal nido e iniziano a trovare il centro della loro vita fuori della famiglia di origine.
Ma questo è ben diverso dal provare un’assenza di scopo.
Penso che dobbiamo restare molto aperte a quello che la vita ci offre e che oggi non possiamo prevedere. Inutile pensare troppo al futuro, l’importante è adesso, coltivarci nel presente non può che fare del bene alle persone che saremo tra qualche anno.
Avere una vita piena oggi ci renderà persone adatte ad affrontare i cambiamenti domani o dopo.
La famiglia, la nostra società, i rapporti tra le persone sono talmente cambiati e cambiano così velocemente che anche noi adulti dobbiamo fare nostra la massima
Impara ad imparare
Che in soldoni secondo me significa: sii sempre pronta e flessibile, consapevole che la vita è un equilibrio instabile. Resta curiosa e umile e cerca di metterti in gioco, dicendo più sì che no.
Comunque, la prossima volta che mi chiederanno con aria preoccupata “cosa farai quando i tuoi figli saranno grandi?” risponderò:
“Mi riposerò”.
(Questa non è mia ma di un’amica che apprezzo molto 😉 )
Così potrò confermare il sospetto di tutti:
quando i figli crescono noi mamme andiamo alla SPA tutti i giorni. Tié.
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